Biografia:
Alessio Giannone, noto anche con lo pseudonimo di Pinuccio, nasce a Bari il 29 maggio 1979.
Frequenta il liceo a Bari e in quegli anni si appassiona al teatro iscrivendosi al Laboratorio Arti Sceniche della compagnia professionale Tiberio Fiorilli. Dopo il diploma si iscrive a Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari. Durante gli anni di università organizza laboratori di teatro in alcune scuole superiori. Dopo la laurea in Giurisprudenza si dedica all’attività di autore e regista, scrivendo programmi per emittenti televisive locali. Nel 2011 dà vita al personaggio del faccendiere Pinuccio e pubblica su su YouTube video di immaginarie telefonate a politici e personaggi famosi, in cui Pinuccio si mostra amico “di quelli che contano”, mettendone però in risalto difetti e mancanze. Grazie al successo su YouTube, i video di Pinuccio vengono trasmessi in programmi come Ballarò, Tagadà e Blob. Nel 2014 il personaggio di Pinuccio arriva in teatro con lo spettacolo Pinuccio chiama, rappresentato nell’aprile 2016 a Roma, Milano, Torino, Firenze e Bologna.Dal 2015 è inviato fisso di Striscia la notizia, per cui denuncia casi di malasanità, cattiva amministrazione e inquinamento ambientale nelle regioni del Sud Italia, in particolare in Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Calabria.
Debutta nel mondo del cinema nel 2010 con il documentario dal titolo Favorite, presentato al Salone internazionale del libro nella città di Torino e reso disponibile sul sito del quotidiano Corriere della Sera. Nello stesso anno la sua sceneggiatura Binari, ispirata alla storia dell’editore Vito Laterza, viene selezionata nell’ambito concorso Progetto Memoria indetto dall’Apulia Film Commission, che finanzia la realizzazione dell’omonimo cortometraggio. Nel 2012 gira il cortometraggio La Sala, che concorre nella sezione Nuovi Orizzonti della 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2018 recita nel film Il vegetale di Gennaro Nunziante, in cui interpreta il ruolo di Nicola, amico del protagonista Fabio (interpretato da Fabio Rovazzi).